Viene prodotto in Italia, a Modena, sin dall’ età medievale.
si ottiene dalla fermentazione e l’ invecchiamento di succo di uva bianca in botti simili a quelle per fare il vino.
Più invecchia il succo, più i sapori, la consistenza e la docezza dell’ aceto risultano complessi.
Il prezzo varia in base alla qualità dell’ aceto, che dipende dai diversi processi produttivi.
ATTENZIONE
Alcune marche molto economiche sono in realtà semplici aceti di vino addizionati con zucchero e colorante.
IMPIEGHI IN CUCINA
L’ aceto balsamico giovane (dai 3 ai 5 anni) si usa sulle insalate, nelle zuppe, salse e cibi cotti al forno.
Quelli di media stagionatura (dai 6 ai 12 anni) vivacizzano paste, salse e risotti.
L’ aceto balsamico più caro, quello molto invecchiato (15 anni o più) è ricco e molto denso, e si usa in piccole quantità in piatti semplici in cui l’ aroma complesso e la densità possano essere apprezzati.
Aceti balsamici di buona qualità e media stagionatura completano piatti di frutta fresca come fragole e melone, e sono ottime con creme , crème caramel, zabaioni, e si possono trovare anche a fine pasto come digestivo.
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